Pianificare manifestazioni culturali sostenibili per l’ambiente e capaci di generare impatti positivi sulla società è una necessità sempre più impellente per ridurre al minimo gli impatti negativi, influenzare concretamente il cambiamento, essere fonte di ispirazione per un modello di gestione più sostenibile, generare risparmi e ritorni economici e favorire l’economia circolare. Il principale intento è quello di dare il proprio contributo alla lotta contro il cambiamento climatico, in linea con l’Agenda 2030 e i 17 obiettivi di sostenibilità dell’ONU.
Dal 2019, la Fondazione per la Cultura Torino ha accettato la sfida lanciata dalla Città di Torino, applicando alla progettazione dei propri eventi un sistema di gestione sostenibile degli eventi culturali secondo gli standard previsti dalla norma UNI ISO 20121:2012.
Nell’ambito dell’implementazione da parte della Città di Torino della certificazione, la Fondazione per la Cultura Torino ha svolto scelte precise per acquisire buone pratiche e attivare processi virtuosi dei vari stakeholder coinvolti nell’organizzazione degli eventi. Il certificato, rilasciato dall’organismo di certificazione RINA, attesta il fatto che il Comune di Torino ha predisposto e mantiene sotto controllo un sistema di gestione degli eventi sostenibili progettati dalla Città, in conformità con la norma internazionale UNI ISO 20121:2012. Il progetto si inserisce infatti nel progetto complessivo Qualità della Civica Amministrazione torinese.
Con l’obiettivo di rispondere alla call-to-action suggerita dalla Città, dal 2022 la Fondazione per la Cultura Torino ha iniziato un percorso di applicazione dei Criteri Ambientali Minini (CAM) sui propri eventi.
I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione ovvero il PAN GPP – Piano D’azione Nazionale Sul Green Public Procurement (approvato con DM 19 ottobre 2022 n. 459 , G.U. n. 282 del 2 dicembre 2022).
I CAM affrontando aspetti ambientali, etici e sociali associati al ciclo di vita dei servizi di un’organizzazione e gestione degli stessi. La loro attuazione mira a ridurre quindi gli impatti ambientali del settore e a promuovere la diffusione di buone pratiche di accessibilità e inclusione, il rispetto delle condizioni di lavoro dignitose nonché della normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, favorendo, lo sviluppo della cultura alla sostenibilità declinata a tutto tondo.
Le azioni che sono state messe in atto attraverso lo sviluppo di Piano di Sostenibilità per i principali eventi organizzati dalla Fondazione e spaziano dall’ambito sociale-culturale a quello economico ed ambientale, ed includono:
- L’avvicinamento di pubblici differenziati, il coinvolgimento attivo delle comunità locali e l’accessibilità fisica ed economica ai concerti;
- La valorizzazione dei cicli di produzione sostenibile con una forte attenzione al tessuto economico locale, attraverso la scelta di fornitori di prossimità;
- La scelta di materiali provenienti da fonti rinnovate e riciclabili;
- La riduzione delle emissioni legate ai trasporti del pubblico, degli artisti e del personale attraverso una progettazione efficiente degli spostamenti e la promozione dell’utilizzo di mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente;
- La sensibilizzazione verso le tematiche di sostenibilità, attraverso specifiche iniziative rivolte al pubblico;